‘Piccolo Aral… cosa stai facendo?’
“Keichi smettila. Sei a un metro di distanza potresti anche
parlare, sai?”
“Oh, suvvia! Non puoi tenere il muso per sempre! Non la vedi
da soli 2 giorni! È normale! Non siamo neanche nella stessa classe! E poi…” in
quel momento bussarono alla porta e io andai ad aprire. Non mi sarei mai
immaginato di vederla lì, in borghese e sorridente. Meno che mai mi sarei
aspettato che mi parlasse…
“Scusate l’intrusione, sono Nay’ar Tsubasa, incaricata dell’organizzazione
del ballo. Vorrei lasciarvi un foglio a testa. Avremmo potuto lasciarlo fare ai
postini robot, ma così facciamo più in fretta… oh… è la TUA stanza…” disse con
una smorfia, accorgendosi di Keichi seduto sul suo letto.
“Ciao, gattina… come andiamo oggi?” lei lo ignorò e tornò a
rivolgersi a me:
“Ad ogni modo, questi sono i turni per le audizioni di band
e vocal, io e gli altri organizzatori saremo i giudici. Se ci sapete fare con
qualche strumento, fate un salto e provate, ok? Domande?” ero rimasto
pietrificato dalla sua vicinanza, e dalla spigliatezza con cui parlava con
persone mai viste.
“Io una domanda ce l’avrei…” Nay’ar lo guardò scettica.
“Si, Keichi Herd-san?” come faceva a sapere il suo cognome? Lui
non gliel’aveva mai detto… ne ero certo…
“Vieni al ballo con me?” mi diede i fogli, ridacchiò con un
dito sulle labbra e gli rispose:
“Proprio non ti dai per vinto eh? Buona giornata Herd-san,
Mhyte-kun .” E andò a bussare alla porta accanto.
Chiusi la porta e porsi il foglio a Keichi.
“Penso che nessuno dei due parteciperà, sbaglio?”
‘No, non sbagli… sfortuna vuole che io non abbia imparato a
suonare… devo rimediare…’ e di nuovo cominciava a parlare mentalmente.
Poco importava, la mia giornata si era inaspettatamente
risollevata e come per magia un peso mi si era tolto dalle spalle. Guardai Kei:
era un po’ giù e perplesso ma forse era tutta una mia impressione.
“Aral, – disse all’improvviso – esco,. Ci vediamo in mensa.
Vuoi che ti tenga il posto?”
“No grazie. Mi arrangerò…” non avevo proprio voglia di
sedermi allo stesso tavolo con lui e la sua schiera di ‘gattine’ adoranti.
Man mano che le settimane passavano il fervore aumentava e
la piazza si riempiva di strani teloni e parti di impalcature. Pareva proprio
che i lavori procedessero bene. Passai davanti alla bacheca della biblioteca
per vedere se c’erano avvisi nuovi ma vidi soltanto un leggero spostamento
nelle audizioni per scegliere i vocal.
“1-2-3, prova, prova… ma si sentirà ‘sto coso?” ma che? La voce
di Shaoran proruppe dagli altoparlanti lasciandomi perplesso:
“Eeehm, dunque… si… Ciao gente! Sono Shaoran Li, uno degli
organizzatori… volevo avvertire gli interessati che le audizioni per i vocal
inizieranno tra poco, per chi volesse poi, ci sono ancora dei posti liberi per
poter assistere. Ci vediamo in auditorium! A presto!”.
Grazie ad una festività di Paprel, le lezioni erano sospese per un paio di giorni e
io non avevo niente da fare, così decisi di andare a vedere le audizioni. Dopotutto
erano come un talent… e io adoravo i talent!
Mi sarei creato l’occasione di parlare con Nay’ar dopo le
audizioni, magari chiedendole cosa ne pensava dei partecipanti e magari
esprimendo le mie opinioni! Oh sì. Questa volta nulla poteva andare storto. Target:
lock ON!
Allora? Un post di introduzione ad una nuova parte non vi pare? Mentre lo scrivevo pensavo ai molti insulti di alcune persone che mi sarebbero arrivati dopo la lettura... "MA QUANDO ARRIVANO LE RISPOSTE??" non temete, arriveranno! XD
A questo punto nulla potrebbe andare storto per Aral, non credete? bhè in effetti lui non sa qualcosa che voi sapete... Il fato si diverte con il povero Aral? Avrà mai la sua occasione? Keichi si farà da parte come farebbe un gentiluomo? Per scoprirlo non perdetevi il prossimo episodio di Nay'ar Chronicle: 'La sua voce,la mia occasione.'!! Non perdetelo! Al prossimo post!!!
Ciaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaooooooooooooooooooooooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!