venerdì 22 aprile 2011

After school fight...

Eccoci qua... ono in vacanza quindi posto prima... yuppy!!!!!!!!! Dunque dunque: nuovo pezzo di storia a conclusione della macro-sequenza. Da qui in poi sarà importante distinguere '     ' (con all'interno delle scritte) che indicano frasi dette mentalmente, quindi sentite solo dal target e "       " (Con all'interno delle scritte) che indicano le frasi dette a voce. detto questo ecco qua:

“Che cooosaaa??” disse Shaoran “Soltanto una B+? Ma dai!” il professore lo guardò duramente “Li sei troppo rumoroso, porta rispetto! Avete avuto degli spettatori, abbassate le barriere, fateli uscire” i due uscirono con le facce un po’ stupite ma quando videro il rettore a entrambi si illuminarono gli occhi, come dei figli che vedono il padre dopo molto tempo. Fu lei ad attaccare discorso per prima, con voce molto dolce e piena di rispetto e ammirazione, dopo aver accennato un inchino educato “Signor rettore! Che piacere vederla qui! Come siamo andati?” poi si accorse di noi e ci disse “Voi dovete essere i ragazzi nuovi! Scusate, un’ala rotta non è la cosa più piacevole da vedere la mattina, me ne rendo conto ma… non riesco a ritirarla, fa troppo male”. Osservai le sue condizioni: oltre ad avere qualche strappo qua e là nei vestiti impolverati, aveva un’ala ripiegata a riposo e l’altra piegata in modo innaturale in almeno tre punti in cui, se non andavo errato, non dovevano esserci giunture e perdeva sangue, non pericolosamente, ma il flusso andava fermato in qualche modo o il danno sarebbe potuto essere davvero grave… non che non lo fosse già… aaaaah non so come spiegarmi… Comunque: Shaoran la sorreggeva incerto sulla posizione da prendere per non farle male, accorgimento del tutto inutile dal momento che si vedeva lontano un miglio che soffriva anche solo a respirare. Avrei tanto voluto essere io al posto del ragazzo, aiutarla, sorreggerla… non ne capivo il motivo e questo mi irritava. Il rettore dal canto suo sembrava preoccupato: “Nay’ar, cara, dai monitor avevo capito che si era solo lussata, mentre ora vedo anche molteplici fratture esposte… nonostante tutto siete andati bene, mi è piaciuta soprattutto l’ultima mossa, ottima pensata. Uh uh, cosa c’era in palio oggi pagare colazioni?”
“No signore, - rispose Shaoran - mi tocca correre finche il professore avrà il buon cuore di farmi smettere… a me non piace correre!” Nay’ar accennò una risata ma se ne pentì subito e l’attenzione dei presenti si rivolse nuovamente sulle sue ali, ai loro sguardi rispose semplicemente, senza pretese: “Credo che sia effettivamente lussata, ma anche fratturata in tre punti, credo, e di sicuro ho il legamento della punta decisamente spezzato, non sento la seconda parte dell’ala… Signore, col suo permesso andrei a svenire dai miei amici così mi portano in infermeria. Oh, quasi dimenticavo, quei fogli che voleva dovrebbero arrivarle in giorna…ta” come era possibile che anche in quei momenti in cui riusciva a malapena a parlare si ricordasse di roba burocratica!?!
Ancora una volta accennò un inchino al rettore a cui ne fece seguire uno rivolto a noi e si avviò barcollando verso 3 persone che la aspettavano con aria molto preoccupata. Uno di loro aveva già iniziato a castare una magia di qualche tipo. Il ragazzo, intanto, la stava seguendo ma poco prima di raggiungere il gruppo fu fermato: “Liii…”
“Sì, signore?”
“Dove pensi di andare?”
“Da Tsubasa signore, sono preoccupato e…” il professore scosse la testa lentamente: “Puoi andarci benissimo dopo, dubito che la tua rumorosa presenza le sarebbe di aiuto. Comincia a correre.”
“Sì, signore” disse sconfitto.
“Lent, Kagurazawa, Keber”
“Sì, signore” risposero quello che aveva castato la magia, un panzerotto dalla faccia buffa e bonaria, e altre due che la sorreggevano,
“Ditele che il club di tiro con l’arco la vuole questo pomeriggio perché manca il capitano”
“Sarà fatto, signore”.
Il rettore irruppe nell’atmosfera densa come un coltello nel burro: “Bene, bene, bene ragazzi. La visita di oggi finisce qui. Vi riporto al luogo in cui il vostro mezzo vi porterà agli hotel in cui alloggerete questa notte. Vi ricordo che da domani sarete a tutti gli effetti studenti dell’Accademia quindi avrete delle stanze nei dormitori. Professor Mino le lasciamo finire la sua lezione, ora.” e cominciò a fare strada.
Mi voltai verso Nay’ar e la vidi barcollare sempre di più allontanandosi: stava sicuramente andando in infermeria. Sentii una voce chiamarmi: “Aral, guarda che ti lasciamo qui!”
“Scusa Kei. Arrivo!” dissi correndo verso il gruppo. Mi voltai di nuovo ma lei non c’era già più… cos’era quella stretta al cuore? Mi… mancava forse? Era così bizzarro! Non avevo mai provato qualcosa di simile.
‘Ah, il piccolo Aral si è innamorato…’ la voce di Keichi nella testa… era il mio migliore amico, lo stesso che mi aveva chiamato qualche secondo prima. Il suo unico difetto? Era psionico, il che equivaleva a zero privacy. Se non altro era discreto… “Non dire fesserie! Non è affatto vero!” ma sarebbe davvero riuscita a frequentare il club di tiro con l’arco quel pomeriggio? Meglio: sarebbe riuscita a muoversi liberamente prima di un mese? L’avrei rivista il giorno dopo? ‘Sei innamorato. Fidati del vecchio Kei… io me ne intendo!’ mi rispose nella mente dandomi una pacca sulla spalla. “Non sono convinto, proprio no” dissi scettico,
“Vedrai” concluse lasciando cadere il discorso.
Non so perché ma mentre salivamo sull’autobus quell’ultima parola sembrava una maledizione.

Uff-puff! che faticaccia! ma ne vale la pena ^-^ dalla prossima volta il punto di vista cambia e si passa a Nay'ar... tra l'altro sono sempre in cerca di topic disney quindi...
Ciaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaoooooooooooooooooooooooooooo

3 commenti:

  1. Ok ora odio ancora di più Keichi =|, truzzo e pure impiccione =O, (in generale odio l'invadenza zizi)

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  2. Keichi... se lo conosci lo uccidi...
    Aral... se lo conosci lo compatisci...
    Nay'ar... se la conosci... la conosci.

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  3. mi piace un sacco anke se credo ke in alcune parti tendi a descrivere trp!!!!!!!!!!cmq nn avevo dubbi, è bellissima.......

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