domenica 11 settembre 2011

L'angelo, la Tigre e il Dragone

Ehilà!! Come va? Ecco il post che molti aspettavano!! Non perdetevi le note a fine post! servono per capire una scelta che ho fatto!!

Avevo lo sguardo perso nel vuoto quando entrarono, ridendo e scherzando come al solito… li invidiavo, e li invidiai ancora di più quando, girandomi verso Keichi per parlargli, lo vidi avvolto nelle ragazze. Mi chiesi come facesse a mangiare e la sua risposta non tardò ‘Sai amico mio… c’è chi può e chi non può… e io può’,
‘Non sempre, mi sembra…’ ribattei  gelido, ‘Se non ricordo male qualcuno che non cade c’è…’
‘Ma non mi perdo d’animo e vedrai che prima che tu te ne accorga, anche lei cadrà ai miei piedi. Ci puoi scommettere.’ Quanto avrei voluto fargli una linguaccia! Peccato che fosse decisamente troppo fuori luogo.
Seguii le prime ore di lezione con poco zelo e quando ci congedarono per l’assemblea feci un sospiro di sollievo.
 Io e Keichi ci avviammo verso la piazza passando da dietro l’edificio, stranamente eravamo solo in due: niente oche starnazzanti o altre cose del genere e nessun passante, sembrava che chiunque volesse passare da lì cambiasse idea all’improvviso.
Si rigirò un foglio ripiegato (IL foglio ripiegato) tra le dita: “Sei spregevole” gli dissi
“Naaa, solo furbo, amico mio.” Mentre lo diceva, avvistai una figura familiare in lontananza, evidentemente anche la figura ci avvistò perché in un battito di ciglia ci fu di fronte: era Shaoran.
“Ehilà, damerino playboy,” esordì, non si annunciava niente di buono “io so – continuò – che tu, hai un foglio che appartiene ad una mia cara amica, c’è un disegno sopra, un vestito, per essere precisi. Non so perché ce l’hai tu, non mi interessa, ma lo rivoglio” Keichi non si scompose minimamente, come se si aspettasse qualcosa del genere e gli rispose educato:
“Tu sei Shaoran Li, se non ricordo male… bhè effettivamente ho trovato un foglio e avevo intenzione di restituirlo alla piccola Nay di persona prima dell’assemblea” appena sentì ‘piccola Nay’ strinse i pugni ma restò sorprendentemente calmo:
“Ti ringrazio anche a nome della mia amica. Ora puoi restituirmelo.”
Era irritato. Era MOLTO irritato, era come se si potesse vedere la figura di un dragone alle sue spalle, mentre per Keichi, bhè lui sembrava avere alle spalle una grossa tigre… sarà un cliché ma descrive bene. Facevo saettare lo sguardo dall’uno all’altro, pronto ad intervenire se fosse stato il caso. E, dopo tutto, quasi certo di fallire.
“Non vedo perché dovrei dare a TE, quello che stavo per darle IO” già… perché?
“Perché, caro il mio Psionico? Due motivi: 1) con me i tuoi trucchetti non funzionano… il mio sangue Protoss, sai; e 2) tu non vuoi che ti odi per sempre perché ha scoperto che le hai rubato quel prezioso foglio… no?” non aveva tutti i torti…
“Il foglio di Nay’ar io l’ho solo trovato…” disse sulla difensiva “E poi ammettilo: ti fa comodo ridarle il modello! Era il tuo no?”
“Effettivamente, sì. Mi fa molto comodo avere di nuovo la bozza di un mio vestito, ma ricordati che una bozza, mal che vada si ridisegna e a me non sembra di aver nominato Nay’ar in tutta la faccenda. Quindi se davvero l’hai trovato come dici… dammelo così non rischio di raccontare una fesseria alla mia amica…” terminò con sguardo trionfante. Pareva però che Keichi non avesse ancora finito:
“Mettiamo il caso che l’amica di cui stai parlando sia proprio Nay’ar… tu sei il suo migliore amico… perché gettarmela tra le braccia? Perché farla entrare nella tana della tigre? A te conviene screditarmi, non aiutarmi…” socchiuse gli occhi, non aveva tutti i torti. Ero curioso di sapere come avrebbe risposto Shaoran:
“Oh, ma io non ti sto aiutando… mi sto limitando a non ostacolarti. Questa già di per sé è una grande concessione da parte mia, ma forse dimentichi che io conosco Nay’ar e so che ai suoi occhi ogni tuo gesto contribuisce a screditarti, non c’è bisogno che io infierisca. Ora dammi il foglio, sempre per favore, è chiaro”.
Keichi aveva perso, corrugò le sopracciglia e suo malgrado, diede il foglio a Shaoran che lo ringraziò con un sorrisetto trionfante e si allontanò con la stessa velocità impressionante. Ero certo che Keichi stesse tramando vendetta, anche senza il suo commento a mezza voce: “Maledetto ragazzo…”
“Sono piacevolmente sorpreso dalla scoperta che anche le occasioni create, sfumano come le altre…” dissi sarcastico:
“Sta’ zitto, Aral” sibilò.
Mi sembrava leggermente irritato… ma solo leggermente…
Dopo aver preso posto cercai Nay’ar tra quelli del terzo anno. Appena la vidi non potei fare a meno di attirare l’attenzione di Keichi sulla scena: quando Shaoran le diede il foglio lei gli si tuffò tra le braccia, era davvero felice, gli si staccò di dosso, controllò il foglio e gli si rituffò addosso. Lui dal canto suo le carezzava i capelli come si fa a un cane. All’improvviso sentii un fischio nella testa: Keichi era mooolto arrabbiato, di conseguenza aveva meno controllo sulle sue capacità, di conseguenza… un sacco di mal di testa per me…
“Keichi!” provai a chiamarlo. Niente. Allora gli pestai il piede e lui si riscosse chiedendomi scusa. Gli risposi comprensivo: “Non ti preoccupare, mi sono offerto io volontario, tu non hai colpa…” fui interrotto dal rettore aveva preso posto sul palco tra gli applausi di tutti e cominciò: “Uh! Uh! Grazie miei cari e buongiorno a voi! Sono felice che ci siate tutti oggi.” L’Accademia di Paprel rispose all’unisono: “BUONGIORNO SIGNOR RETTORE!” semplicemente impressionante.
“Uh! Uh! Grazie. Siamo qui al completo oggi e me ne compiaccio, me ne compiaccio! A questo punto possiamo dare il benvenuto ufficiale agli studenti in visita!”
“BENVENUTI!” semplicemente impressionante.
“Benvenuti, benvenuti davvero! E ora passiamo alle cose importanti: per festeggiare l’arrivo degli studenti, con i presidi abbiamo deciso di organizzare un bel ballo studentesco! Non siete contenti?” che? Un ballo? Oh, no… no, no, no, no, no. Non ci volevo andare!
“Per di più, questo evento sarà obbligatorio per tutti, i ragazzi invitano le ragazze, com’è giusto che sia. Le ragazze possono rifiutare lo stesso partner solo due volte. Uh! Uh! Consiglierei però a chi è stato rifiutato la seconda volta, di non forzare l'invito, se si vuole divertire alla festa, ok? Calmi, calmi miei cari!” disse per zittire il brusio creato dallo sgomento generale. Keichi stava sorridendo… brutto segno ‘Oh suvvia!’
‘Cambi umore in fretta eh?’  sicuramente rispose ma lo ignorai.
“L’organizzazione sarà lasciata, a sorpresa, a 10 studenti di questa Accademia: salgano sul palco gli allievi Tsubasa, Li, Kagurazawa, Keber, Lent, Jack, Kuri, Adous, Qu e Takishima!” vidi le 10 persone in questione avvicinarsi al palco con espressione a metà tra l’incredulo e il rassegnato:
“Dovete sapere, cari ragazzi, che non sono nomi scelti a caso. Sono certo che tutti conoscete il festival di fine anno organizzato da due anni a questa parte.” Certo che lo conoscevo! Era stata una delle ragioni per cui mi ero iscritto all’Intercultura! Dicevano che era la fiera scolastica migliore della galassia! E per di più gli organizzatori erano un pugno di studenti che montavano tutto e organizzavano tutto alla perfezione! E ora avevo un brutto presentimento…
“Ebbene, so che la conoscete! Sappiate che gli organizzatori di quegli splendidi festival sono proprio queste 10 persone!!” rimasi a bocca aperta… perché il CAMPUS INTERO girava intorno a loro? Si allinearono sul palco:
“So che non sembra possibile che così poche persone possano seguirne così tante, ma vi assicuro che sarà un successo! Questo è quello che mi aspetto da loro e loro, non mi deluderebbero mai… ma ora, a loro la parola!” si guardarono tutti tra di loro e poi tutti guardarono Nay’ar che sospirando si avvicinò al microfono:
“Ancora benvenuti a tutti! Sono Nay’ar Tsubasa, del 3° anno, qualcuno mi conosce per l’aiuto che do ogni tanto ad alcuni club, come quello di cucito e di tiro con l’arco a piedi e a cavallo. Per quanto riguarda i dettagli tecnici del ballo, come ora luogo e tema, saranno appesi in tutte le bacheche scolastiche, comprese quelle della mensa tra un paio di giorni. Se qualcuno di voi dovesse avere qualche idea costruttiva per la realizzazione del progetto, potrà farcela avere scrivendola e imbucandola in una scatola che sarà posta all’entrata della mensa. Grazie e a voi auguro di trovarvi bene qui.” un leggero applauso seguì il suo allontanarsi dal microfono e accolse il rettore mentre tornava al suo posto:
“Grazie Tsubasa Uh! Uh! Dichiaro conclusa l’assemblea, avete il resto dell’ora libera, poi tornerete in classe. Approfittatene per fare le coppie! Uh! Uh! Buona fortuna giovanotti!”
Il rettore si allontanò dal microfono e si avvicinò a Nay’ar e gli altri, lei annuì un paio di volte, si stupì, si rabbuiò, e poi rispettosamente fece un mezzo inchino prima di allontanarsi dal palco passando davanti a me.
La luce del sole che la colpiva la faceva sembrare un angelo, il mio Angelo personale: puro, gentile disponibile e… inarrivabile.
Quest’ultima consapevolezza non fece che infittire la trama di quel curioso manto che sembrava stesse cominciando a tessersi sul mio cuore, e si sommò a ciò che avevo provato quella mattina, vedendola sporcarsi di terra umida di rugiada.
A pochi centimetri da me uno schiocco di lingua, mi avvertì che lui aveva un nuovo piano…

Allora, che ne pensate? Vado a spiegare perchè Shaoran è il Dragone: in cinese Shaoron vuol dire Piccolo Drago come storpiature viene fuori Shaoran, che però è più di un Piccolo Drago... è un dragone! ed ecco spiegata la scelta (e poi i fan di Starcraft I coglieranno anche altro...).
Qual'è il nuovo piano di Keichi, e perchè Nay'ar era così scossa dopo aver parlato col rettore? e con chi andrà al ballo?? questo e altro nella prossima puntata di Nay'ar Chronicle: "Ryuu della Piuma Rossa"! non perdetelo! Al prossimo post! Ciaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaoooooooooooooooooooooooooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

2 commenti:

  1. MUHAHAHAHAHAHAHAHHAHAHAHAHAHAHAHAHAHHAH!

    ok passiamo al commento serio u.u si mi ci rivedo molto in questo shaoran di violenza psicologica che pur pretendendo rispetto, pur difendendo una sua cara amicizia ha la giusta dose di cattiveria mescolata a educazione u.u (''mi limito a non ostacolarti questa di per se è una grande concessione da parte mia'' ''ora dammi il foglio sempre per favore''! si mi ci sono visto in questo mix emozionale eheh)

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  2. ciao cugina!bello il post!e sì, ci vedo molto bene chi sappiamo noi nella trama:
    figurati che, al posto del dragone, ho visto enrico nella sua posa "ego"!
    comunque nonostante la frase "il piacere è tutto tuo, credimi!" rimanga sempre la migliore, anche questo dialogo non è affatto male!;)
    baciooooo...

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